La natura confonde gli scettici e la ragione confonde i dogmatici. Che sarà dunque di te, o uomo, che indaghi con la ragione naturale sulla tua autentica condizione? Non puoi sottrarti né fermarti in una di queste scuole.
Prendi atto, o superbo, di quale paradosso sei per te stesso. Umiliati, ragione impotente! Taci, debole natura, impara che l’uomo va infinitamente al di là dell’uomo, e ascolta dal tuo maestro qual è la tua vera condizione che ignori.
Ascoltate Dio.